La visura catastale di un'unità immobiliare è un documento fornito su richiesta dall'Ufficio del Catasto fabbricati (per terreni o edifici rurali, bisogna rivolgersi al Catasto terreni).
L'Ufficio del Catasto fabbricati cataloga le informazioni relative a tutti gli edifici situati sul territorio italiano, ad eccezione delle province autonome di Trento e Bolzano, dove è in vigore il sistema Catasto tavolare.
Prima dell'adozione del D.lgs. n°95/2012, la gestione era affidata all'Agenzia del Territorio. Successivamente, è passata sotto l'egida dell'Agenzia delle Entrate.
Il Catasto è definito come registro "geometrico" e "particellare".
È "geometrico" poiché fornisce una descrizione grafica dell'immobile, oltre ai dettagli quantitativi come superficie e rendita. Infatti, nel Catasto sono conservate le rappresentazioni grafiche dei rilievi planimetrici.
È "particellare" poiché si basa sulla "particella", che rappresenta una porzione di terreno con caratteristiche specifiche, come definito dal D.M. n°28/1998.
Accedendo ai sistemi digitali del Catasto, è possibile ottenere sia la visura catastale che la planimetria dell'immobile.
La visura catastale fornisce dettagli sull'unità immobiliare in questione, tra cui:
- Dati catastali: foglio, particella e subalterno (se applicabile)
- Specifiche tecniche: sezione, classe e categoria catastale
- Dimensioni: indicate in vani e metri quadrati• Rendita catastale
- Posizione: provincia, comune e indirizzo
- Informazioni sul proprietario o co-proprietari, o eventuali diritti di nudo proprietario o usufruttuario.
Le informazioni contenute nella visura catastale hanno principalmente una finalità fiscale. Infatti, sulla base della consistenza e della rendita catastale, è possibile determinare l'ammontare delle imposte dovute sull'immobile.
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